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Il laboratorio aziendale interno è attivo tutto l’ anno e segue ogni fase del processo produttivo, partendo dall’analisi dell’ uva sino alla fase finale quando la bottiglia è pronta per essere distribuita sul mercato.
Con analisi tradizionali, effettuate con strumenti all’ avanguardia e seguendo metodi ufficiali:

  • le uve vengono minuziosamente monitorate, per scegliere il momento migliore per la vedemmia;
  • le fermentazioni vengono seguite accuratamente ogni giorno, anche piu’ volte al giorno;
  • i vini dell’anno in corso e delle annate precedenti vengono esaminati ogni mese;
  • tutte le sperimentazioni realizzate in campo sono supportate da un controllo analitico dedicato, volto ad estrapolare informazioni importanti legate alla produzione.

Questo processo è affiancato da 2 metodi biodinamici:

La cristallizzazione sensibile: questa tecnica mostra “la carica vitale” delle materie prime, che si esprime attraverso specifiche forme, nessuna uguale all’altra, che regalano immagini strepitose dei prodotti e mostrano come la biodinamica influisca favorevolmente sullo sviluppo delle stesse: e’ il “controllo qualita’ per immagini”. La cristallizzazione fornisce molteplici indicazioni per indirizzare al meglio le lavorazioni e utilizzare con la massima efficacia i preparati biodinamici.

La cromatografia circolare: questo metodo consente di capire lo “stato di salute” dei suoli, ovvero la permeabilità, l’aereazione, l’edafon presente, la sostanza organica attiva e quanto le lavorazioni abbiano influito positivamente sul miglioramento e mantenimento della struttura di quel determinato terreno.

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